Il convegno, che ha inaugurato il certamen organizzato dal Liceo delle Scienze Umane “Rosa-Gianturco” di Potenza, si è tenuto presso la Sala Conferenze del Polo Bibliotecario il 2 maggio e ha visto la presenza di Ferdinando Felice Mirizzi, docente di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari all’università della Basilicata e Enzo Vinicio Alliegro, docente di discipline demoetnoantropologiche all’università di Napoli.

De Martino ha fatto della Lucania la sua patria culturale, il fulcro della sua attività e dal canto suo, la Lucania ha sempre evocato la figura di De Martino coniugandola ad eventi, ricerche, percorsi di scoperta del territorio, facendo proprio il connubio tra Sud e magia ben analizzato dall' antropologo negli anni 50 durante la sua attività di ricerca.

tracce de martino locandina


Un altro tema di enorme impatto e di profonda attualità approfondito durante il convegno è stato quello della crisi della presenza, il “perdersi”, concetto primitivo che porta l'uomo a vivere sotto la minaccia costante del “non esserci” e al quale pone rimedio attuando dinamiche salvifiche attraverso rituali ben rappresentati proprio dal mondo magico.
Il certamen preceduto dal convegno offre quindi l'opportunità per riflettere ancora una volta sull'importanza e sul valore della cultura e sulla necessità dello studio di figure come De Martino che oltre a lasciare un'impronta nel passato hanno creato i presupposti per riflettere sul presente.

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Il “perdersi” porta l'uomo a vivere sotto la minaccia costante del “non esserci”