Riproduzioni

Riproduzioni in sede con mezzo proprio: condizioni e regole 

Nel rispetto della normativa vigente (art. 108 del D.lgs. 42/2004 così come modificato dall’art. 1, comma 171 della Legge 124/2017), la riproduzione per uso personale di studio, ricerca e comunque per le attività svolte senza fini di lucro delle opere possedute dalla biblioteca è libera. È altresì libera la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro. 

La libera riproduzione si attua esclusivamente: 

  • compilando il modulo “Riproduzione fotografica con mezzi propri” disponibile al front office. 
  • nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni) nei limiti del 15% di volumi o fascicoli di periodici in commercio, limite che può essere superato solo nel caso di “opera rara o fuori dai cataloghi editoriali”. Ove necessario, occorre compilare e consegnare la Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art.47 DPR 445/2000); 
  • con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, all’interno degli istituti della cultura, l’uso di stativi o treppiedi.

Le richieste vanno presentate al personale di sala o al front office. 

Le modalità di pagamento per i servizi aggiuntivi sono la piattaforma PagoPA e il bonifico bancario.

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