Una nuova edizione dell’opera “ E’fatto giorno” del poeta lucano Rocco Scotellaro
Si è tenuta Giovedì 9 Maggio 2024, presso la Sala Conferenze del Polo Bibliotecario di Potenza, la presentazione della nuova edizione della prima raccolta poetico-letteraria intitolata “E’ fatta giorno” del poeta e politico originario di Tricarico, Rocco Scotellaro. Il testo fu pubblicato postumo nel 1954, a cura di Carlo Levi, che selezionò i componimenti del “fascicolo Scotellaro” posseduti dalla Mondadori, che avrebbero costituito il corpus di questa importante silloge.
Fu proprio in quell’anno che la raccolta si aggiudicò l’importante riconoscimento letterario ed internazionale del Premio Viareggio, a pochi mesi dalla morte di Scotellaro. All’incontro, impreziosito dalla proiezione del filmato “Giuseppe Infantino incontra Rocco Scotellaro” dello storico materano Gianni Maragno, e dall’intermezzo musicale a cura del cantante dei Tarantolati di Tricarico, Antonio Guastamacchia, hanno presenziato il Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza Luigi Catalani, il presidente del CTA (Centro Turistico Acli) di Potenza, Filippo Pugliese e lo storico e critico letterario Giovanni Caserta. La novità e l’elemento che rende preziosa questa nuova edizione è la presentazione, l’illustrazione, il commento e l’interpretazione che il critico letterario Giovanni Caserta offre, lirica dopo lirica della poesia del poeta tricaricese. Il testo pubblicato quest’anno dalla casa editrice Villani, segue, a distanza di un anno, la pubblicazione di un precedente volume, che il Caserta ha pubblicato per la sopracitata società editoriale, intitolato “I cent'anni di Rocco Scotellaro, 1923-2023. Dalla cronaca al mito”. Durante l’intervista rilasciataci dal Caserta sono emersi aspetti interessanti legati alla raccolta, tra cui “il non riconoscimento tutt’oggi e da parte di taluni addetti ai lavori dell’autenticità dell’opera scotellariana, a causa dei “ritocchi” che i componimenti avrebbero conosciuto per opera del curatore, Carlo Levi”, e “la necessità di poter ripubblicare solo oggi questa importante traccia storico-letteraria di Scotellaro, essendo ormai decorsi i termini previsti dalla legge, ossia i 70 anni dalla morte dell’autore” e dunque dalla naturale scadenza dei diritti d’autore e di copyright posseduti dagli eredi o aventi causa...







